Direttore d’orchestra
Michele Gamba nasce a Milano, dove studia pianoforte e composizione al Conservatorio “Giuseppe Verdi” e consegue la laurea in filosofia all’Università Statale.
Nel contempo si perfeziona in pianoforte con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole e in accompagnamento vocale e direzione d’orchestra alla Musikhochschule di Vienna, all’Accademia Chigiana di Siena e alla Royal Academy di Londra.
Dopo aver esordito con un brillante percorso come pianista solista, debutta nel 2009 come direttore d’orchestra alla alla Royal Festival Hall con i ‘Future Firsts’ della London Philharmonic Orchestra e collabora successivamente come assistente musicale presso la Staatsoper di Amburgo.
Nel 2012 inizia la sua collaborazione con la ROH Covent Garden, dapprima come Direttore d’orchestra e coach al ‘Jette Parker Young Artists Programme’, poi, su invito personale di Sir Antonio Pappano, come Jette Parker Associate Conductor e suo assistente. Con il direttore musicale del Covent Garden collabora strettamente per svariate produzioni operistiche e lo assiste in numerosi concerti sinfonici con orchestre quali quella della ROH, la London Symphony, la Royal Philharmonic e la London Philharmonic.
Alla ROH Michele Gamba dirige Bastien und Bastienne, Folk Songs di Berio, brani tratti da Eugene Onegin, Così fan tutte e Les Pecheurs de Perles. Nel contempo si esibisce con altre produzioni operistiche e programmi sinfonici (fra gli altri, con la Welsh National Orchestra, Southbank Sinfonia, Orchestra del Veneto).
Nel 2015 viene invitato da Daniel Barenmboim alla Staatsoper di Berlino in qualità di Kappelmeister e suo Assistente. In novembre dirige Le nozze di Figaro nella produzione di Jürgen Flimm riscuotendo un grande successo di critica e di pubblico. Quindi per il Maestro Barenboim prepara orchestra, solisti e coro per La traviata e viene invitato nuovamente per la preparazione di Simon Boccanegra e Trovatore.
A seguito del grande successo delle Nozze berlinesi viene scritturato nella Stagione 2016/17 per lo stesso titolo ad Amburgo nella produzione di Stefan Herheim, con il quale aveva già collaborato a Londra.
Lo scorso mese di marzo, sostituendo il direttore titolare improvvisamente indisposto, il debutto last minute al Teatro alla Scala ne I due Foscari dove ha riscosso un grande ed unanime consenso.