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Calendario 2016

CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ 2016

 

CONCERTO DI CAPODANNO | LE ORCHESTRE DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE |
27 – 31 dicembre 2015 Prove – Scuola di Musica di Fiesole
1 gennaio 2016 Concerto – Firenze, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

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Axelrod con l’OGI a Perugia

Axelrod con l’OGI a Perugia

Il ritorno dell’Orchestra Giovanile Italiana al Teatro Morlacchi scrive un’altra pagina della generosa ospitalità degli Amici della Musica di Perugia, iniziata nell’aprile 1985 con il mitico concerto dell’OGI diretta da Riccardo Muti. L’affettuosa amicizia tra Piero Farulli ed Alba Buitoni, fondatrice ed anima dell’associazione perugina, fu all’origine del celebrato evento, pensato come data unica per festeggiare i quarant’anni di attività al servizio della musica della signora Buitoni.
Molte volte da allora l’Orchestra Giovanile Italiana è tornata a Perugia, ed anche stavolta ha accolto con gratitudine l’invito degli Amici della Musica ad inaugurare la stagione 2016-2017, sotto l’energica e appassionata direzione di John Axelrod.
Il programma accosta tre celebri lavori dedicati al nostro Paese. La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.

Amici della Musica di Perugia

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Biglietti: da 26,00 € a 7,00 €
Info 

 
Biglietti online

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Axelrod dirige l’OGI

Axelrod dirige l’OGI

Musiké Giovani è la sezione dedicata alla presentazione dei nuovi talenti, nella serie promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, giunta quest’anno alla quinta edizione. Gli spettacoli, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, si tengono spesso nei capoluoghi, ma portano abitualmente anche nei centri più piccoli musica, teatro e danza.
L’Orchestra Giovanile Italiana sarà sul podio del Teatro Sociale di Rovigo, diretta dal carismatico John Axelrod, che continua ad imporsi come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Appassionato sostenitore delle nuove generazioni di musicisti, John Axelrod collabora con entusiasmo con alcuni ensemble giovanili professionali, ed è attualmente direttore artistico e musicale della Real Orquesta Sinfonica di Siviglia e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”.
Il programma del concerto impagina tre celebri lavori dedicati ai paesaggi italiani.
La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica  un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.

Musikè Giovani

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Prenotazione disponibile dal 13 ottobre

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L’OGI a Santa Cecilia

L’OGI a Santa Cecilia

Suonare al Parco della Musica nella Sala S. Cecilia, la più grande delle tre sale da concerto dell’Auditorium, è per i giovani musicisti dell’OGI un’emozione indicibile.
L’entusiasmo e l’esperienza di John Axelrod, lanciatissimo direttore d’orchestra statunitense, saranno questa volta al servizio di un programma che accosta tre celebri lavori dedicati al nostro Paese.
La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.
La Scuola è grata all’Accademia di S. Cecilia per il rinnovarsi dell’invito a Roma, nella consapevolezza che solo con l’appoggio delle istituzioni musicali sia possibile offrire ai giovani musicisti le indispensabili opportunità di crescita del concerto pubblico.

Un ringraziamento particolare si rivolge all’Associazione Alzheimer Roma Onlus, che partecipa per il secondo anno consecutivo (d’intesa con l’Accademia di S. Cecilia) al concerto dell’OGI, acquistando un consistente numero di biglietti.
Ecco quanto scrive l’Associazione, in relazione all’esperienza dello scorso anno: “La presenza al concerto ha consentito a tanti nostri associati di godere di un momento di bellissima musica, di distaccarsi per qualche tempo dalle fatiche quotidiane e di riscoprire il ruolo della musica quale stimolo per ritrovare le energie positive della vita. Inoltre alcune famiglie hanno potuto coinvolgere i propri cari malati di Alzheimer, che nella musica hanno potuto ritrovare momenti di serenità”.
L’Associazione Alzheimer Roma Onlus rende inoltre noto che “dedicherà tutto il ricavato della vendita dei biglietti del concerto a sostegno delle attività di assistenza domiciliare per le famiglie dei malati di Alzheimer in gravi condizioni di disagio”.

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Biglietti: Platea 25,00 € – Gallerie 15,00 €
Acquisto online
Botteghino Auditorium Parco della Musica Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito: Call Center TicketOne Tel. 892.101
Prevendite Esterne Ricevitorie TicketOne abilitate www.ticketone.it

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Paolo Grazia – Musica da camera con fiati e Masterclass Legni

Paolo Grazia – Musica da camera con fiati e Masterclass Legni

Diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ha conseguito col Quintetto Bibiena il secondo premio (primo non assegnato) al 42 Internationaler musikwettbewerb di Monaco ci Baviera e il Primo premio al 4th International oboe competition of Tokyo.

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Cecilia Bacci – Violini

Cecilia Bacci – Violini

Nata nel 1983 a Torino, Cecilia ha cominciato lo studio del violino presso il Suzuki Talent Center della sua città con Lee Robert Mosca.
Nel 2003 si è diplomata sotto la guida di Sergio Lamberto presso il Conservatorio “G.Verdi” di Torino con il massimo dei voti e la lode aggiudicandosi il “Premio Rovera” come miglior diploma della sua categoria.

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Juraj Valčuha

Juraj Valčuha

Direttore d’orchestra

Juraj Valčuha è Direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal 2009.
Nato nel 1976 a Bratislava vi studia composizione e direzione e prosegue gli studi a San Pietroburgo con Ilya Musin e a Parigi.

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Jeffrey Tate

Jeffrey Tate

Direttore d’orchestra

Nativo di Salisbury, in Inghilterra, inizia la sua carriera all’interno della Royal Opera House di Covent Garden. Un’esperienza estremamente formativa è il Ring wagneriano al festival di Bayreuth, a cento anni dalla prima esecuzione, nel quale è assistente di Pierre Boulez. A partire da quell’evento, in seguito sviluppa la sua personale interpretazione della Tetralogia a Colonia e Parigi. Oltre ai drammi di Wagner il corpus mozartiano rappresenta un altro punto focale del suo repertorio. Il suo debutto vero e proprio avviene con Carmen a Göteborg.

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