Direttore
Stanislav Kochanovsky nasce e studia a San Pietroburgo dove si è subito messo in evidenza per il suo inusuale talento diplomandosi precocemente in organo, composizione e direzione (coro e orchestra).
Direttore
Stanislav Kochanovsky nasce e studia a San Pietroburgo dove si è subito messo in evidenza per il suo inusuale talento diplomandosi precocemente in organo, composizione e direzione (coro e orchestra).
Direttore e solista
Violoncellista e direttore d’orchestra, è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990,
SONO APERTE LE ISCRIZIONI
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda di partecipazione potrà essere compilata entro il 16 ottobre esclusivamente attraverso il modulo disponibile on-line.
Per fare domanda d’iscrizione ad un qualsiasi corso della Scuola, per prima cosa è necessario effettuare la registrazione, inserendo i dati della persona che intende iscriversi.
Un volta registrati si dovrà procedere ad effettuare il login, inserendo nome utente e password richiesti nella barra verde che si trova nella parte sinistra della pagina stessa; cliccare poi sul tasto ‘Accedi’ per entrare nella propria pagina personale.
A questo punto, in alto compare una barra verde: cliccare su iscrizioni e selezionare dal menu a tendina Categorie “Orchestra Giovanile Italiana – OGI”.
Attendere il refresh e selezionare dal secondo menu a tendina Moduli l’unico modulo presente “Modulo Domanda iscrizione per ammissione Orchestra Giovanile Italiana”.
Cliccare “Apri Modulo” e completare l’iscrizione riempiendo i campi richiesti.
Selezionare il metodo di pagamento e inviare il modulo.
Per informazioni contattare la Segreteria dell’Orchestra al numero 055 5978539 o inviare una mail a s.angius@scuolamusica.fiesole.fi.it
Cervofestival
Cervo incontra La Scuola di Fiesole
Orchestra Giovanile Italiana
Enrico Bronzi direttore e solista
L’incontro tra la Scuola ed il Festival di Cervo prosegue con il concerto serale, di cui sono protagonisti l’ensemble di archi dell’Orchestra Giovanile Italiana ed Enrico Bronzi.
Tra i più attivi violoncellisti della sua generazione, Bronzi svolge col Trio di Parma un’intensa attività concertistica sin dal 1990, suonando nelle più importanti sale da concerto del mondo. Impegnato anche nel ruolo di solista, è inoltre direttore ospite di numerosi complessi italiani. Docente fiesolano di lungo corso, dal 2007 è anche professore all’Universitat Mozarteum Salzburg.
Benjamin Britten
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4
Boisterous bourrée
Playful pizzicato
Sentimental sarabande
Frolicsome finale
Franz Joseph Haydn
Concerto in do maggiore n. 1 per violoncello e orchestra Hob. VIIb/1
Moderato
Adagio
Allegro molto
Edward Elgar
Elegia per archi op. 58
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento per orchestra da camera in re maggiore k251
Allegro molto
Minuetto I
Andantino
Minuetto II. Tema con Variazioni
Rondò. Allegro assai
Marcia alla francese
Estate Fiorentina 2015
Orchestra Giovanile Italiana
Enrico Bronzi direttore e solista
Enrico Bronzi regala ai giovani strumentisti dell’OGI un’occasione di approfondimento e condivisione, in una serata musicale che lo vede in veste di direttore, oltreché solista al violoncello nel Concerto in do maggiore di Haydn.
Il programma si apre con Britten: composta a ventun’anni nel 1934, la Simple Symphony reca in calce l’indicazione che molti dei materiali utilizzati provengono da composizioni che l’autore aveva scritto tra i nove e i dodici anni (i Five Waltzer per pianoforte): vivace combinazione di candore infantile e consumato mestiere compositivo, il brano ottiene da subito un grande successo ed è tra le composizioni che consacrano Britten ad una visibilità internazionale.
Diverso il destino del Concerto di Haydn, ritenuto per molto tempo perduto, e ritrovato solo nel 1961 tra alcuni manoscritti conservati al Museo Nazionale di Praga: da allora è stabilmente presente nel repertorio dei violoncellisti di tutto il mondo.
La pacata e struggente malinconia dell’Elegia di Elgar rappresenta il momento meditativo del concerto, che si conclude con l’energia ed i ritmi brillanti di gusto francese del Divertimento mozartiano.
Benjamin Britten (1913 — 1976)
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4
Boisterous bourrée
Playful pizzicato
Sentimental sarabande
Frolicsome finale
Franz Joseph Haydn (1732 — 1809)
Concerto in do maggiore n. 1 per violoncello e orchestra Hob. VIIb/1
Moderato
Adagio
Allegro molto
Edward Elgar (1857 — 1934)
Elegia per archi op. 58
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 — 1791)
Divertimento in re maggiore K 251 per orchestra da camera
Allegro molto
Minuetto I
Andantino
Minuetto II. Tema con Variazioni
Rondò. Allegro assai
Marcia alla francese
ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it/scuolamusicafiesole
Orchestra Giovanile Italiana
Lorenza Borrani konzertmeister e solista
L’energia e l’entusiasmo di Lorenza Borrani, nelle vesti di konzertmeister, per accompagnare i giovani musicisti dell’OGI in un programma che accosta due celebri pagine beethoveniane, come l’Ouverture per il dramma Egmont di Johann Wolfgang Goethe e la prima tappa del grande ciclo sinfonico che consegna Beethoven alla posterità.
Il concerto prosegue con la Sonata per violino e orchestra del compositore russo Alfred Schnittke (1934- 1998), un’opera che egli trascrisse nel 1968 per orchestra da camera, utilizzando la precedente Sonata n.1 per violino e pianoforte (1963). Formatosi a Vienna e al Conservatorio di Mosca, Schnittke appartiene a quella scarna avanguardia sovietica che utilizza anche tecniche compositive dell’occidente, contrapponendo tonalità ad atonalità, e facendo uso di stili diversi.
Il talento di Lorenza Borrani, coltivato fin dalla prima infanzia alla Scuola di Musica di Fiesole dalla passione didattica di Alina Company, e seguito con attenzione da Pavel Vernikov, ha conquistato negli anni grandi traguardi e la stima delle più alte personalità musicali – primi tra tutti Claudio Abbado e Lorin Maazel; la sua attività concertistica si è arricchita nel tempo di tante diverse e importanti esperienze, e della consapevolezza della responsabilità che l’arte musicale consegna a ciascun musicista, nell’attività solistica come in un ensemble.
Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Ouverture dalle musiche di scena per Egmont di Goethe op. 84
Sostenuto, ma non troppo – Allegro
Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21
Adagio molto — Allegro con brio
Andante cantabile con moto
Minuetto: Allegro molto e vivace
Adagio — Allegro molto e vivace
Alfred Schnittke (1934 — 1998)
Sonata per violino e orchestra da camera
Andante
Allegretto
Largo
Allegretto scherzando
ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it/scuolamusicafiesole
LXVIII Estate Fiesolana
Orchestra Giovanile Italiana
Renato Rivolta direttore
Il grande ‘900 musicale impegna l’Orchestra Giovanile Italiana, sotto l’esperta guida di Renato Rivolta, musicista eclettico e curioso che mette al servizio dei giovani l’approfondita competenza acquisita con le assidue frequentazioni di questi capolavori musicali.
L’apertura è affidata al tessuto onirico di Requies (in memoriam Cathy Berberian), di cui Luciano Berio scrisse nella presentazione (1984): “…un’orchestra da camera suona una melodia. Piuttosto, descrive una melodia: ma solo come un’ombra può descrivere un oggetto e un’eco può descrivere un suono”.
Andiamo a ritroso nel XX secolo, con la Kammersymphonie II, frutto di due successive elaborazioni (1909- 1939) che testimoniano dello sviluppo dell’attività compositiva di Schönberg: ne deriva una composizione che può essere definita uno studio sulla variazione di derivazione brahmsiana, in cui si utilizza la tecnica dodecafonica.
La chiusura del concerto è affidata alle suggestioni fiabesche e all’energia materica che Stravinskij riesce a sprigionare nella musica per il balletto L’Oiseau de Feu, di cui ascolteremo la suite nella versione 1919.
Luciano Berio (1925 – 2003)
Requies in memoriam Cathy Berberian (1983-85)
Arnold Schoenberg (1874 – 1951)
Kammersymphonie II op. 38
Adagio
Con fuoco
Igor Stravinsky (1882 – 1971)
L’oiseau de feu – suite dal balletto (versione del 1919)
Introduction
L’oiseau de feu et sa dance
Variation de l’oiseau de feu
Ronde des princesses
Danse infernale du roi Kastcheï
Berceuse
Final
ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it
Estate Fiorentina
Concerto dei vincitori delle borse di studio per i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole
Gabriel Hevia Ureña violoncello
Arianna De Stefani pianoforte
Erman Imayhan violoncello
Cecilia Merli violino
Ancora una bella opportunità di ascoltare giovani musicisti di grande talento e preparazione, che completano il perfezionamento sotto la guida di illustri maestri: sono alcuni tra i vincitori delle borse di studio messe in palio dalla Scuola di Musica di Fiesole per sostenere l’oneroso impegno formativo degli allievi dei corsi superiori. Nel programma odierno spaziano da Beethoven – con l’omaggio a Mozart nelle Variazioni su un’aria del Flauto Magico e due importanti sonate – ai Pezzi Fantastici op. 73 di Schumann, per continuare con la seconda Sonata per violoncello e pianoforte di Brahms e l’insuperato virtuosismo dei Capricci di Paganini (n. 13), fino all’eterno binomio “amore e morte” nella pittura musicale di Granados.
Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sette variazioni sul tema “Bei Männern welche Liebe fühlen” da “Die Zauber flöte” di W.A. Mozart in mi bemolle maggiore WoO 46
Robert Schumann (1810 — 1856)
Fantasiestücke op. 73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch und mit Feuer
Gabriel Ureña Hevia violoncello
Irene Novi pianoforte
Johannes Brahms (1833 — 1897)
Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 99
Allegro vivace
Adagio affettuoso
Allegro passionato
Allegro molto
Erman Imayhan violoncello
Giovanni Guastini pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sonata in do maggiore per pianoforte op. 2 n. 3
Allegro con brio
Adagio
Scherzo: Allegro
Allegro assai
Enrique Granados (1867 — 1916)
da Goyescas n. 5 “El amor y la muerte”
Arianna De Stefani pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sonata in re maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 1
Allegro con brio
Tema con variazioni. Andante con moto (la maggiore)
Rondò. Allegro
Cecilia Merli violino
Irene Novi pianoforte
Niccolò Paganini (1782 — 1840)
Capriccio n. 13
Cecilia Merli violino
Ingresso libero
Estate Fiorentina 2015
I gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana
Il prolifico Jean Françaix (1912-1997), pianista e compositore tra i più dotati nella classe di Nadia Boulanger, apre col suo Divertissement un concerto di grande varietà stilistica; il pezzo successivo è infatti il più riuscito tra i Sei Sestetti per archi di Luigi Boccherini, mentre col Settimino op. 74 Hummel propone nel 1816 una scrittura cameristica nuova, più “competitiva” sul piano del virtuosismo strumentale. La conclusione della serata musicale è affidata ad Introduction et Allegro, in cui Ravel, oltre a rendere omaggio alla sigla espressiva di Debussy, sviluppa una personale e raffinata inventiva, nell’impasto timbrico del quartetto d’archi con flauto, clarinetto ed arpa.
Jean Françaix (1912 — 1997)
Divertissement per fagotto e archi
Vivace
Lento
Vivo assai
Allegro
Marco Bottet fagotto
Ana Milosavljević violino
Monica Mengoni violino
Federica Cucignatto viola
Georgia Morse violoncello
Giulio Marignetti contrabbasso
Luigi Boccherini (1743 — 1805)
Sestetto in mi maggiore per archi op. 23
Moderato assai
Allegro brillante
Minuetto. Trio
Finale. Presto
Emma Lanza violino
Emma Norma Spangaro violino
Elisa Barsella viola
Alessandro Morelli viola
Anna Montemagni violoncello
Valerio Silvetti contrabbasso
Johann Nepomuk Hummel (1778 — 1837)
Settimino in re minore op. 74
Allegro con spirito
Menuetto o scherzo
Andante con variazioni
Finale. Vivace
Chiara Maria Scucces flauto
Andrea Centamore oboe
Gabriele Galluzzo corno
Cristian Musìo viola
Tommaso Verlinghieri violoncello
Luca Innarella contrabbasso
Lucija Majstorović pianoforte
Maurice Ravel (1875 — 1937)
Introduction et Allegro
Paolo Ferraris flauto
Francesco Petri clarinetto
Veronica Schifano violino
Tommaso Santini violino
Marco Gallina viola
Giovannella Berardengo violoncello
Silvia Podrecca arpa
Ingresso libero