Archivio Concerti

Il Frankenstein 26 febbraio ore 16:30

Il Frankenstein 26 febbraio ore 16:30

Mostruoso melodramma giocoso in un atto, con un prologo, due intermezzi e una morale

Libretto di Andrea Stanisci e Gabriele Duma
Musica di Michele Della Valentina e Aurelio Scotto
Prima assoluta della nuova versione per orchestra da camera di Aurelio Scotto

Nuovo allestimento in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino

Rim Park Dottor Victor Frankenstein
Chiara Mogini Safie sua fidanzata
Tommaso Barea Primo, Creatura
Giada Frasconi Seconda, Creatura
Antonella Franceschini La Scienza
Gabriele Duma Il Sentimento

I pezzi scartati
Marta Pluda Scarto uno
Manuel Amati Scarto due
Chanyoung Lee Scarto tre

Orchestra Giovanile Italiana
Nicola Paszkowski direttore
Gabriele Duma regia
Andrea Stanisci scene e costumi

Un’impresa mostruosa, un’abnorme creatura musicale con il cuore di Rossini, un cervello mozartiano, unghie di Puccini, spalle verdiane, reni di Bellini e stomaco di Donizetti. Un occhio di Kurt Weill, l’altro di Arrigo Boito. Brufoli barocchi. Cicatrici monteverdiane. Suture stravinskiane e diffusa peluria wagneriana. Un’opera che, come il mostro del celebre dottore protagonista del romanzo di Mary Shelley, sutura citazioni dall’intera storia del melodramma su un’ossatura di musica originale. Il divertimento è assicurato.

biglietti: Posto unico 15,00 €, Ragazzi (under 16) 5,00 €
Acquisto online
Info: tel. 055 2779309

Info per scuole o gruppi: tel. 055 2779269 e-mail scuola@maggiofiorentino.com

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Il Frankenstein 23 febbraio ore 20:00

Il Frankenstein 23 febbraio ore 20:00

Mostruoso melodramma giocoso in un atto, con un prologo, due intermezzi e una morale

Libretto di Andrea Stanisci e Gabriele Duma
Musica di Michele Della Valentina e Aurelio Scotto
Prima assoluta della nuova versione per orchestra da camera di Aurelio Scotto

Nuovo allestimento in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino

Rim Park Dottor Victor Frankenstein
Chiara Mogini Safie sua fidanzata
Tommaso Barea Primo, Creatura
Giada Frasconi Seconda, Creatura
Antonella Franceschini La Scienza
Gabriele Duma Il Sentimento

I pezzi scartati
Marta Pluda Scarto uno
Manuel Amati Scarto due
Chanyoung Lee Scarto tre

Orchestra Giovanile Italiana
Nicola Paszkowski direttore
Gabriele Duma regia
Andrea Stanisci scene e costumi

Un’impresa mostruosa, un’abnorme creatura musicale con il cuore di Rossini, un cervello mozartiano, unghie di Puccini, spalle verdiane, reni di Bellini e stomaco di Donizetti. Un occhio di Kurt Weill, l’altro di Arrigo Boito. Brufoli barocchi. Cicatrici monteverdiane. Suture stravinskiane e diffusa peluria wagneriana. Un’opera che, come il mostro del celebre dottore protagonista del romanzo di Mary Shelley, sutura citazioni dall’intera storia del melodramma su un’ossatura di musica originale. Il divertimento è assicurato.

biglietti: Posto unico 15,00 €, Ragazzi (under 16) 5,00 €
Acquisto online
Info: tel. 055 2779309

Info per scuole o gruppi: tel. 055 2779269 e-mail scuola@maggiofiorentino.com

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Il cappello di paglia di Firenze

Il cappello di paglia di Firenze

farsa musicale in quattro atti
libretto di Nino Rota ed Ernesta Rinaldi Rota dalla commedia di Eugène Labiche e Marc Michel Un Chapeau de paille d’Italie
editore Casa Ricordi, Milano
Musica di Nino Rota

Ensemble vocale del Progetto LTL Opera Studio
Orchestra Giovanile Italiana
Francesco Pasqualetti direttore
Lorenzo Maria Mucci regia
Emanuele Sinisi scene
Massimo Poli costumi
Michele Della Mea disegno luci

Coproduzione LTL Opera Studio: Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Goldoni di Livorno

Basata su uno dei più conosciuti vaudeville di Eugène Labiche (Un Chapeau de paille d’Italie del 1851, considerato all’epoca ‘rivoluzionario’) vede al lavoro sul libretto lo stesso Nino Rota insieme alla madre Ernesta Rinaldi. Composta nel 1945 venne rappresentata per la prima volta nel 1955 al Teatro Massimo di Palermo, da allora il successo è stato crescente ed è considerata il capolavoro di Nino Rota.
Motore dell’azione è il cappello di paglia indossato da Anaide durante un incontro clandestino con il proprio amante e mangiato dal cavallo del giovane Fadinard nel giorno delle proprie nozze. Sospetti, scambi di persona, situazioni rocambolesche costellano la vicenda che si sviluppa a ritmi frenetici nell’arco di una sola giornata.
Il capolavoro di Rota è un condensato di leggerezza e genio musicale, un divertissement elegante e limpido in cui spiccano, tra duetti, romanze e concertati, i mille rivoli di citazioni e auto-citazioni tipici delle partiture rotiane rese celeberrime dai film di Fellini.

biglietti da 27,00 € a 8,00 €
Info: tel. 050 941188
Acquisto online

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Concerto di Capodanno

Concerto di Capodanno

A partire dal pomeriggio di mercoledì 21 dicembre verranno distribuiti gli inviti per il prossimo Concerto di Capodanno, che si terrà alle 11.30 del 1° gennaio presso l’Opera di Firenze. A guidare le Orchestre della Scuola sarà Giampaolo Pretto, dal 2012 maestro preparatore dell’OGI e sempre più intensamente impegnato in attività direttoriali, che affianca ad un trentennale incarico di primo flauto nell’Orchestra della Rai e ad un felice percorso di solista, camerista e compositore.
Come sempre l’apertura è affidata all’Orchestra dei Ragazzi, che si misura con l’impeto romantico di due Danze Ungheresi di Brahms; si prosegue l’esecuzione della belliniana Sinfonia da Norma, e di alcuni ballabili da Le quattro stagioni di Verdi, da Les vêpres siciliennes. Quattro quadri scelti dalle Suite sinfoniche che Sergej Prokof’ev trasse dalle proprie musiche per il balletto Romeo e Giulietta si accostano infine ad altrettante Danze slave di Antonín Dvořák, per una trascinante chiusura.
Il concerto è dedicato quest’anno alla memoria di Andrea Tacchi, grande musicista ed amico della Scuola, in cui fu il primo insegnante di violino. La sua scomparsa ha suscitato una dolorosa emozione nel mondo della musica e tra i tantissimi amici; per questo la Scuola desidera iniziare il nuovo anno ricordando la sua statura d’artista e la sua sorridente e profonda umanità.

Orchestra dei Ragazzi
Giampaolo Pretto direttore

JOHANNES BRAHMS (1833 – 1897)
Danze ungheresi WoO 1
n. 11 Poco andante
n. 2 Allegro non assai

Orchestra Giovanile Italiana
Orchestra Galilei
Giampaolo Pretto direttore

VINCENZO BELLINI (1801 – 1835)
Sinfonia da “Norma”

GIUSEPPE VERDI (1813 – 1901)
Le quattro stagioni da “Les vêpres siciliennes” atto III
Selezione di ballabili da Inverno, Primavera ed Autunno

SERGEJ PROKOF’EV (1891 – 1953)
dalle 2 Suite tratte dal balletto “Romeo e Giulietta”
Montecchi e Capuleti
La giovane Giulietta
Maschere
Morte di Tibaldo

ANTONÍN DVOŘÁK (1841 – 1904)
dalle Danze slave op. 46
n. 1 Furiant. Presto
n. 2 Dumka. Allegretto scherzando – Allegro vivo
n. 7 Skocná. Allegro assai
n. 8 Furiant. Presto

Ingresso su invito

Gli inviti sono in distribuzione presso Associazione Amici della Scuola di Musica di Fiesole, Alberti, Box Office, Ceccherini, Checcacci, Data Records, La Fenice

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Calendario Audizioni

AUDIZIONI dal 3 al 10 novembre 2016
presso la Scuola di Musica di Fiesole

CALENDARIO AUDIZIONI ORCHESTRA GIOVANILE ITALIANA

                
GIOVEDI’ 3 NOVEMBRE 2016
Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 9,00 VIOLINI (appello alle 8,45)
                
                                                         

VENERDI’ 4 NOVEMBRE 2016
Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 9,00 VIOLE E VIOLONCELLI (appello alle 8,45)

Ore 12,00 CONTRABBASSI (appello alle 11,45)

DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016
Auditorium Latini – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Aula Percussioni

Ore 8,30 PERCUSSIONI (appello alle 8,15)

Auditorium Latini – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Aula Centro Didattica

Ore 13,00 ARPE (appello alle 12,45)

Auditorium Latini – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Sinopoli

Ore 15,00 FAGOTTI (appello alle 14,45)

LUNEDI’ 7 NOVEMBRE 2016
Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 8,30 OBOI (appello alle 8,15)

Ore 11,00 TROMBE (appello alle 10,45)

MARTEDI’ 8 NOVEMBRE 2016
Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 8,30 FLAUTI in ordine alfabetico da Argentieri a De Angelis (appello alle 8,15)

Ore 11,00 CLARINETTI in ordine alfabetico da Avolicino a Corinto (appello alle 10,45)

Ore 14,00 FLAUTI in ordine alfabetico da Del Ciotto a Lozza (appello alle 13,45)

Ore 17,00 CLARINETTI in ordine alfabetico da Darmanin a Iacovino (appello alle 16,45)

MERCOLEDI’ 9 NOVEMBRE 2016
Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 8,30 FLAUTI in ordine alfabetico da Mafucci a Raponi (appello alle 8,15)

Ore 11,00 CLARINETTI in ordine alfabetico da Mendella a Petrillo (appello alle 10,45)

Ore 14,00 FLAUTIin ordine alfabetico da Resch a Vittorini (appello alle 13,45)

Ore 17,00 CLARINETTI in ordine alfabetico da Pisellini a Vitale (appello alle 16,45)

GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE 2016
Aula Respighi – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Aula 7

Ore 10,00 PIANOFORTI (appello alle 9,45)

Auditorium Sinopoli – Scuola di Musica di Fiesole
Attesa presso l’Auditorium Latini

Ore 8,30 CORNI (appello alle 8,15)
    
Ore 13,00 TROMBONI (appello alle 12,45)

Ore 16,00 BASSO TUBA (appello alle 15,45)

scarica il BANDO 2017 da qui

iscrizione online

per informazioni contattare:
lunedì – venerdì 9:30 – 14:00 • 15:00 – 18:00
+39 055 5978539 • +39 392 9664516
segrproduzione@scuolamusica.fiesole.fi.it

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L’OGI a Santa Cecilia

L’OGI a Santa Cecilia

Suonare al Parco della Musica nella Sala S. Cecilia, la più grande delle tre sale da concerto dell’Auditorium, è per i giovani musicisti dell’OGI un’emozione indicibile.
L’entusiasmo e l’esperienza di John Axelrod, lanciatissimo direttore d’orchestra statunitense, saranno questa volta al servizio di un programma che accosta tre celebri lavori dedicati al nostro Paese.
La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.
La Scuola è grata all’Accademia di S. Cecilia per il rinnovarsi dell’invito a Roma, nella consapevolezza che solo con l’appoggio delle istituzioni musicali sia possibile offrire ai giovani musicisti le indispensabili opportunità di crescita del concerto pubblico.

Un ringraziamento particolare si rivolge all’Associazione Alzheimer Roma Onlus, che partecipa per il secondo anno consecutivo (d’intesa con l’Accademia di S. Cecilia) al concerto dell’OGI, acquistando un consistente numero di biglietti.
Ecco quanto scrive l’Associazione, in relazione all’esperienza dello scorso anno: “La presenza al concerto ha consentito a tanti nostri associati di godere di un momento di bellissima musica, di distaccarsi per qualche tempo dalle fatiche quotidiane e di riscoprire il ruolo della musica quale stimolo per ritrovare le energie positive della vita. Inoltre alcune famiglie hanno potuto coinvolgere i propri cari malati di Alzheimer, che nella musica hanno potuto ritrovare momenti di serenità”.
L’Associazione Alzheimer Roma Onlus rende inoltre noto che “dedicherà tutto il ricavato della vendita dei biglietti del concerto a sostegno delle attività di assistenza domiciliare per le famiglie dei malati di Alzheimer in gravi condizioni di disagio”.

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Biglietti: Platea 25,00 € – Gallerie 15,00 €
Acquisto online
Botteghino Auditorium Parco della Musica Viale Pietro De Coubertin Infoline: tel. 068082058
Prevendita telefonica con carta di credito: Call Center TicketOne Tel. 892.101
Prevendite Esterne Ricevitorie TicketOne abilitate www.ticketone.it

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Axelrod dirige l’OGI

Axelrod dirige l’OGI

Musiké Giovani è la sezione dedicata alla presentazione dei nuovi talenti, nella serie promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, giunta quest’anno alla quinta edizione. Gli spettacoli, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, si tengono spesso nei capoluoghi, ma portano abitualmente anche nei centri più piccoli musica, teatro e danza.
L’Orchestra Giovanile Italiana sarà sul podio del Teatro Sociale di Rovigo, diretta dal carismatico John Axelrod, che continua ad imporsi come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Appassionato sostenitore delle nuove generazioni di musicisti, John Axelrod collabora con entusiasmo con alcuni ensemble giovanili professionali, ed è attualmente direttore artistico e musicale della Real Orquesta Sinfonica di Siviglia e direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”.
Il programma del concerto impagina tre celebri lavori dedicati ai paesaggi italiani.
La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica  un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.

Musikè Giovani

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Prenotazione disponibile dal 13 ottobre

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Axelrod con l’OGI a Perugia

Axelrod con l’OGI a Perugia

Il ritorno dell’Orchestra Giovanile Italiana al Teatro Morlacchi scrive un’altra pagina della generosa ospitalità degli Amici della Musica di Perugia, iniziata nell’aprile 1985 con il mitico concerto dell’OGI diretta da Riccardo Muti. L’affettuosa amicizia tra Piero Farulli ed Alba Buitoni, fondatrice ed anima dell’associazione perugina, fu all’origine del celebrato evento, pensato come data unica per festeggiare i quarant’anni di attività al servizio della musica della signora Buitoni.
Molte volte da allora l’Orchestra Giovanile Italiana è tornata a Perugia, ed anche stavolta ha accolto con gratitudine l’invito degli Amici della Musica ad inaugurare la stagione 2016-2017, sotto l’energica e appassionata direzione di John Axelrod.
Il programma accosta tre celebri lavori dedicati al nostro Paese. La luminosa partitura del Capriccio Italiano op. 45 di Čajkovskij, iniziata proprio a Roma nel 1880 e completata a S. Pietroburgo pochi mesi dopo, nasce dalle suggestioni del carnevale romano e si nutre di una sapiente orchestrazione, che sfrutta appieno i mille colori e l’energia di un organico ampio.
Il poema sinfonico Pini di Roma (1924) offre ad Ottorino Respighi l’occasione di mettere in musica un polittico di immagini della città: i bambini a Villa Borghese, il canto sospeso presso una catacomba, una notte al Gianicolo e l’eco dei passi di marcia di una legione romana di ritorno sulla Via Appia sono suggestivamente evocati da una musica che unisce l’interesse per le tradizioni popolari e le antiche forme liturgiche del gregoriano alla più aggiornata cultura musicale europea.
Anche il giovane Richard Strauss subisce il fascino della luce mediterranea, dei siti archeologici e delle ambientazioni agresti che nel Romanticismo avevano incantato Mendelssohn e Berlioz: Aus Italien (1886) è una fantasia sinfonica di grande respiro e dal ricco spessore orchestrale; non vi manca neppure il richiamo al folclore partenopeo, con la citazione dell’allora nuovissima canzone Funiculì-Funiculà, che pochi anni prima aveva pubblicizzato con immediato successo il moderno impianto funicolare che portava al Vesuvio.

Amici della Musica di Perugia

Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore

PËTR ČAJKOVSKIJ Capriccio italiano
OTTORINO RESPIGHI Pini di Roma
RICHARD STRAUSS Aus italien

Biglietti: da 26,00 € a 7,00 €
Info 

 
Biglietti online

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Festival MITO – SCAMBIO DI RUOLO

Festival MITO – SCAMBIO DI RUOLO

L’Orchestra Giovanile Italiana si riunisce sotto la bacchetta di Giampaolo Pretto, dal 2012 impegnato con estrema cura e perizia nella preparazione del complesso sinfonico, per il concerto conclusivo dell’ospitalità torinese di MITO, che sarà trasmesso in diretta radiofonica su Rai Radio Tre.
Andrea Lucchesini interpreta con l’OGI due capolavori della letteratura per pianoforte ed orchestra, il Concerto in do minore K 491 di Wolfgang Amadeus Mozart ed il Concerto in do minore op. 37 di Ludwig van Beethoven.
Ultimo dei tre lavori composti fra il 1785 ed il 1786, il Concerto in do minore K. 491 rivela la sua eccezionalità fin dall’ampiezza dell’organico orchestrale, che include per la prima volta oboi e clarinetti, e dalla scelta della tonalità, che annuncia un particolare impegno espressivo.
La scrittura è elaborata e virtuosistica, mentre la serrata interazione tra solista ed orchestra culmina nel possente Allegretto finale, costituito da un tema con variazioni d’impianto drammatico, in cui Mozart rinuncia perfino alla tradizionale conclusione brillante.
Beethoven guardò senz’altro al capolavoro mozartiano, quando scelse la tonalità di do minore per il suo Terzo Concerto, che sembra citare il K 491 fin dall’esordio. Sono trascorsi quasi vent’anni, il tempo di una generazione: il pianoforte si è irrobustito e si pone come contraltare titanico della massa orchestrale, con una scrittura matura e sostanziosa che si ammorbidisce nella celestiale tessitura del Largo centrale.

Andrea Lucchesini pianoforte
Orchestra Giovanile Italiana
Giampaolo Pretto direttore

introduzione di Stefano Catucci

WOLFGANG AMADEUS MOZART
Concerto in do minore per pianoforte e orchestra K. 491

LUDWIG VAN BEETHOVEN
Concerto n. 3 in do minore per pianoforte orchestra op. 37

Posto unico numerato 20,00 €

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