Archivio Concerti

13 luglio OGI – Spazi Armonici

13 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

L’apertura è affidata a due tra i vincitori delle Borse di studio che sostengono gli allievi nella frequenza ai Corsi di Perfezionamento della Scuola: il violinista Dmitry Smirnov (della classe di Pavel Vernikov) e la pianista Margot Miani (allieva di Pietro De Maria) eseguiranno opere di Bach, Bartók, Chopin e Liszt

Vincitori delle borse di studio dei corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole

F. LISZ
Studio n.8 “Caccia selvaggia” dai 12 studi di esecuzione trascendentale

F. CHOPIN
Sonata n.3 Op.58
Allegro maestoso

C. DEBUSSY
Tre Preludi (Feu d’artifice, Les collines d’Anacapri, Ondine)
Margot Miani pianoforte (classe Pietro De Maria)

E. YSAYE
Sonata N.5 per violino solo
Mariia Ten violino

B. BARTOK
Sonata per violino solo
Dmitry Smirnov violino

E. YSAYE
“Extase” per due violini
Mariia Ten, Dmitry Smirnov violini

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14 luglio OGI – Spazi Armonici

14 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Archi protagonisti, per un programma che accosta il primo dei quartetti “prussiani” di Mozart (Quartetto in re maggiore K.575) a due lavori meno noti: il Quintetto con contrabbasso obbligato dell’amico ed editore Franz Anton Hoffmeister e l’originale Quintetto per arpa e archi del vulcanico scrittore-musicista-critico-magistrato E.T.A. Hoffmann.

W.A. MOZART (1756-1791)
Quartetto per archi n. 21 in re maggiore K 575
Allegretto
Andante
Menuetto and Trio. Allegretto
Allegretto

Michele Samuele Cascino e Emma Lanza violiniLorenza Merlini violaAntonio Silvestro Salvati violoncello

 

F. HOFFMEISTER (1754-1812)
Quartetto per archi con contrabbasso obbligato
Allegro moderato
Adagio
Rondeau

Laura Furlan violinoAdelaide Pizzi violaCorinne Pascucci violoncelloMattia Riva contrabbasso

 

E.T.A. HOFFMANN (1776-1822)
Quintetto per arpa e archi
Allegro moderato
Adagio
Adagio

Arianna Giannecchini e Monica Mengoni violiniGiulia Guerrini violaCarla Scandura violoncelloSivia Podrecca arpa

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15 luglio OGI – Spazi Armonici

15 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Trascrizioni cameristiche di opere orchestrali, per la terza serata di Spazi Armonici: ascolteremo il mozartiano Concerto in do maggiore per flauto e arpa K.299, in cui l’orchestra sarà sostituita dal quartetto d’archi, mentre nella Serenata in re maggiore op. 11 di Brahms saranno impegnati i dieci strumenti previsti dalla trascrizione di Chris Nex.

W.A. MOZART (1756-1791)
Concerto per flauto, arpa e orchestra in do maggiore K 299 – trascrizione dall’originale per flauto, arpa e quartetto d’archi di Bob D. Litterell
Allegro
Andantino
Rondò – Allegro

Elisa Mori e Andrea Mastacchi violini
Giulia Guerrini viola
Corinne Pascucci violoncello
Tommaso Bagnati contrabbasso
Chiara Scucces flauto
Sivia Podrecca arpa

 

J. BRAHMS (1833-1897)
Serenata n. 1 in re maggiore op. 11 – trascrizione per violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno
Allegro molto
Scherzo. Allegro non troppo. Trio: Poco più moto
Adagio non troppo
Menuetto I – Menuetto II
Scherzo. Allegro. Trio
Rondò. Allegro

Marta Scrofani e Maria Vittoria Iannucci violini
Lorenza Merlini viola
Tommaso Verlinghieri violoncello
Riccardo Baiocco contrabbasso
Viola Brambilla flauto
Andrea Centamore oboe
Fulvio Capra clarinetto
Beatrice Baiocco fagotto
Giacomo Bianchi corno

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16 luglio OGI – Spazi Armonici

16 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Poco meno di vent’anni separano la composizione del Quintetto in re maggiore di Luigi Boccherini (in cui al consueto organico del quartetto d’archi si unisce il contrabbasso) dal beethoveniano Quartetto in mi minore op. 59 n. 2, ma i due lavori sono figli di epoche completamente differenti: la freschezza espressiva della penna di Boccherini lascia il posto ad un’ambientazione espressiva segnata dalla tonalità minore, e il secondo dei quartetti Razumovsky costituirà una vera pietra di paragone per la successiva generazione romantica, per il mirabile equilibrio di forma e contenuto.

LUIGI BOCCHERINI (1743-1805)
Quintetto per archi in re maggiore op. 37 n. 2 (17’)
[Allegro vivo]
Pastorale
Finale

Maria Vittoria Iannucci e Alessia Di Palma violini
Adelaide Pizzi viola
Antonio Silvestro Salvati violoncello
Salvatore La Mantia contrabbasso

 

LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Quartetto per archi in mi minore op. 59 n. 2 (37’)
Allegro
Molto Adagio. Si tratta questo pezzo con molto di sentimento
Allegretto – Maggiore (Thème russe)
Finale. Presto

Tommaso Santini e Clelia Lavenia violini
Marco Scandurra viola
Tommaso Verlinghieri violoncello

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17 luglio OGI – Spazi Armonici

17 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Alta temperatura emotiva per la serata cameristica affidata ad archi e pianoforte, con il Quintetto in mi bemolle maggiore op. 44 di Schumann ed il celebre ed intenso Quartetto in re minore D. 810, che prende il titolo La morte e la fanciulla dal tema liederistico sul quale è costruito il mirabile Andante con variazioni al centro dell’opera.

R. SCHUMANN (1810-1856)
Quintetto per archi e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 44 (29’)
Allegro brillante
In modo d’una marcia. Un poco largamente
Scherzo. Molto vivace – Trio I – Trio II
Allegro, ma non troppo

Nicola Bossone e Tommaso Santini violini
Elisa Barsella viola
Piero Bonato violoncello
Lucija Majstorovic pianoforte

 

FRANZ SCHUBERT (1797-1828)
Quartetto per archi n. 14 in re minore D 810 La morte e la fanciulla (40’)
Allegro
Andante con moto
Scherzo: Allegro molto
Presto

Emma Lanza e Teresa Giordano violini
Nini Kokrashvili viola
Ludovica Luppi violoncello

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18 luglio OGI – Spazi Armonici

18 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Secondo appuntamento con i giovani dell’OGI per gli Spazi Armonici, che stavolta risuonano nel pieno centro di Firenze, a Palazzo Strozzi Sacrati in piazza Duomo.
Mozart fu come molti altri musicisti del suo tempo un grande estimatore della celebre orchestra di Mannheim, formata da strumentisti di altissima qualità in tutti i settori: tra di loro l’oboista Friedrich Ramm, per il quale Mozart scrisse il Quartetto in fa maggiore K370, che offre all’oboe uno spazio virtuosistico e concertante accanto agli archi, mentre l’originale Quintetto per corno ed archi K407 è una delle composizioni che l’amico Leutgeb, cornista salisburghese, chiese a Wolfgang per presentarsi degnamente sulla scena musicale viennese.
Infine il Quintetto op. 81 di Dvořák, un grande affresco che unisce l’ambizione strutturale alla grande forma nei movimenti estremi, alla ricerca di un’ispirazione folklorica nei tempi centrali, tra cui la celebre Dumka, un canto popolare russo-slavo dal carattere elegiaco, che trova nell’impasto timbrico tra archi e pianoforte una coloritura di grande suggestione espressiva.

F. POULENC (1899-1963)
Sestetto per pianoforte e fiati
Allegro vivace
Divertissement
Finale

Chiara Scucces flauto
Matteo Murdocco oboe
Alessandro Foschini clarinetto
Edoardo Casali fagotto
Gabriele Galluzzo corno
Giulia Contaldo pianoforte

 

G. LIGETI (1923-2006)
Sei bagatelle per quintetto di fiati
Allegro con spirito
Rubato. Lamentoso
Allegro grazioso
Presto ruvido
Adagio. Mesto
Molto vivace. Capriccioso

Chiara Scucces flauto
Matteo Murdocco oboe
Alessandro Foschini clarinetto
Edoardo Casali fagotto
Gabriele Galluzzo corno

 

M. RAVEL (1875-1937)
Le tombeau de Couperin, trascrizione per quintetto di fiati di Mason Jones
Prélude
Fugue
Menuet
Rigaudon

Viola Brambilla flauto
Andrea Centamore oboe
Fulvio Capra clarinetto
Beatrice Baiocco fagotto
Giacomo Bianchi corno

 

L. VAN BEETHOVEN (1770-1827)
Sestetto in mi bemolle maggiore op. 81b
Allegro
Adagio
Rondo. Allegro

Giovanni Pedrazzoli e Novella Bianchi violini
Elisa Zito viola
Carla Scandura violoncello
Tommaso Bemporad e Mattia Venturi corni

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19 luglio OGI – Spazi Armonici

19 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

L’organico strumentale dei due quintetti con pianoforte che compongono il programma è alquanto insolito, poiché non nasce dalla logica unione fra un pianoforte e un quartetto d’archi, ma aggiunge il contrabbasso eliminando il secondo violino. Il Quintetto op. 87 di Johann Nepomuk Hummel (1802) ebbe grande popolarità anche prima della pubblicazione (1821), e forse contribuì alla scelta di Schubert, che con il Quintetto in la maggiore D.667 ‘La trota’ scriveva una delle pagine più fortunate dell’intero repertorio cameristico.

J.N. HUMMEL (1778-1837)
Quintetto per archi e pianoforte op. 87
Allegro e risoluto assai
Menuetto. Trio
Largo
Finale. Allegro agitato

Lucia Guerrieri violino
Elisa Zito viola
Carla Scandura violoncello
Alan Infante Peña contrabbasso
Giulia Contaldo pianoforte

 

F. SCHUBERT (1797-1828)
Quintetto per archi e pianoforte in la maggiore D 887 La trota
Allegro vivace
Andante
Scherzo. Trio
Thema e variazioni
Allegro giusto

Nicola Bossone violino
Elisa Barsella viola
Bruno Crinò violoncello
Tommaso Bagnati contrabbasso
Lucija Majstorovic pianoforte

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20 luglio OGI – Spazi Armonici

20 luglio OGI – Spazi Armonici

SPAZI ARMONICI 2016
In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana

Archi in primo piano, in questo terzo programma cameristico di grande raffinatezza, che si apre con il Mozart del Quartetto in re maggiore K499: stile disteso e varietà armonica precorrono il linguaggio quartettistico di Schubert, del quale ascoltiamo il Quartetto D87, una composizione carica di vitalità e abbondante nella fioritura tematica.
Conclude il programma il Quartetto in do minore op. 15 di Fauré, in cui i modelli formali del classicismo si adattano ad un nuovo e originale trattamento del materiale, grazie ad un lungo lavoro di gestazione: piuttosto che la netta contrapposizione degli elementi tematici, l’autore favorisce una loro germinazione interna, con l’aggiunta di nuovi elementi a produrre un intreccio espressivo avvolgente e originale.

F. MENDELSSOHN BARTHOLDY
Quartetto per archi in mi bemolle maggiore n. 1 op. 12
Adagio non troppo – Allegro non tardante
Canzonetta. Allegretto (G minor)
Andante espressivo
Molto allegro e vivace

Arianna Giannecchini e Giorgia Brancaleon violini
Adelaide Pizzi viola
Lala Murshudli violoncello

 

ANTONÌN DVORAK
Quintetto d’archi op. 77
Allegro con fuoco
Scherzo. Trio
Poco andante
Finale. Allegro assai

Elisa Mori e Chiara Capriotti violini
Nini Kokrashvili viola
Piero Bonato violoncello
Luca Innarella contrabbasso

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Andris Poga e l’Orchestra Giovanile Italiana a Torino

Andris Poga e l’Orchestra Giovanile Italiana a Torino

La residenza triennale offerta dall’Unione Musicale di Torino all’Orchestra Giovanile Italiana giunge alla sua ultima tappa: ospiti nel capoluogo piemontese per una settimana, i ragazzi dell’OGI prepareranno il concerto conclusivo del progetto, che si terrà presso l’Auditorium Rai Arturo Toscanini. Sul podio il talentuoso e lanciatissimo direttore lettone Andris Poga, impegnato nella conduzione di uno dei capisaldi del grande sinfonismo mitteleuropeo, la Sinfonia in do diesis minore n. 5 di Gustav Mahler, una vera sfida esecutiva per gli 82 strumentisti dell’OGI, che avranno la possibilità di confrontarsi (quasi certamente per la prima volta) con questo imponente e delicato capolavoro.
L’apertura del programma vedrà invece al centro il violoncello, con il Concerto in si minore op. 104 di Antonín Dvořák, di cui sarà interprete la giovane e appassionata Miriam Prandi, avviata da qualche anno ad una fortunata ed intensa attività concertistica dopo studi rigorosi, che a Fiesole l’hanno vista frequentare le lezioni di Marianne Chen, Natalia Gutman e Andrea Lucchesini.

Sabato 28 maggio ore 21.00
Unione Musicale di Torino
Auditorium Rai Arturo Toscanini, Torino

Miriam Prandi violoncello
Orchestra Giovanile Italiana
Andris Poga direttore

Antonín Dvořák
Concerto in si minore per violoncello e orchestra op. 104
Allegro
Adagio ma non troppo
Finale. Allegro moderato

Gustav Mahler
Sinfonia n. 5 in do diesis minore
Trauermarsch
Stürmisch bewegt, mit größter Vehemenz
Scherzo Part
Adagietto
Rondo-Finale

Biglietti  http://www.unionemusicale.it/biglietteria/

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