Archivio Concerti

Concerto dei vincitori  borse di studio corsi di perfezionamento

Concerto dei vincitori borse di studio corsi di perfezionamento

Estate Fiorentina
Concerto dei vincitori delle borse di studio per i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole
Gabriel Hevia Ureña violoncello
Arianna De Stefani pianoforte
Erman Imayhan violoncello
Cecilia Merli violino

Ancora una bella opportunità di ascoltare giovani musicisti di grande talento e preparazione, che completano il perfezionamento sotto la guida di illustri maestri: sono alcuni tra i vincitori delle borse di studio messe in palio dalla Scuola di Musica di Fiesole per sostenere l’oneroso impegno formativo degli allievi dei corsi superiori. Nel programma odierno spaziano da Beethoven – con l’omaggio a Mozart nelle Variazioni su un’aria del Flauto Magico e due importanti sonate – ai Pezzi Fantastici op. 73 di Schumann, per continuare con la seconda Sonata per violoncello e pianoforte di Brahms e l’insuperato virtuosismo dei Capricci di Paganini (n. 13), fino all’eterno binomio “amore e morte” nella pittura musicale di Granados.

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sette variazioni sul tema “Bei Männern welche Liebe fühlen” da “Die Zauber flöte” di W.A. Mozart in mi bemolle maggiore WoO 46

Robert Schumann (1810 — 1856)
Fantasiestücke op. 73
Zart und mit Ausdruck  
Lebhaft, leicht  
Rasch und mit Feuer
Gabriel Ureña Hevia violoncello
Irene Novi pianoforte

Johannes Brahms (1833 — 1897)
Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte op. 99
Allegro vivace
Adagio affettuoso
Allegro passionato
Allegro molto
Erman Imayhan violoncello
Giovanni Guastini pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sonata in do maggiore per pianoforte op. 2 n. 3
Allegro con brio
Adagio
Scherzo: Allegro
Allegro assai

Enrique Granados (1867 — 1916)
da Goyescas n. 5 “El amor y la muerte”
Arianna De Stefani pianoforte

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sonata in re maggiore per violino e pianoforte op. 12 n. 1
Allegro con brio
Tema con variazioni. Andante con moto (la maggiore)
Rondò. Allegro
Cecilia Merli violino
Irene Novi pianoforte

Niccolò Paganini (1782 — 1840)
Capriccio n. 13
Cecilia Merli violino

 

Ingresso libero

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Renato Rivolta e l’Orchestra Giovanile Italiana

Renato Rivolta e l’Orchestra Giovanile Italiana

LXVIII Estate Fiesolana
Orchestra Giovanile Italiana
Renato Rivolta direttore

Il grande ‘900 musicale impegna l’Orchestra Giovanile Italiana, sotto l’esperta guida di Renato Rivolta, musicista eclettico e curioso che mette al servizio dei giovani l’approfondita competenza acquisita con le assidue frequentazioni di questi capolavori musicali.
L’apertura è affidata al tessuto onirico di Requies (in memoriam Cathy Berberian), di cui Luciano Berio scrisse nella presentazione (1984): “…un’orchestra da camera suona una melodia. Piuttosto, descrive una melodia: ma solo come un’ombra può descrivere un oggetto e un’eco può descrivere un suono”.
Andiamo a ritroso nel XX secolo, con la Kammersymphonie II, frutto di due successive elaborazioni (1909- 1939) che testimoniano dello sviluppo dell’attività compositiva di Schönberg: ne deriva una composizione che può essere definita uno studio sulla variazione di derivazione brahmsiana, in cui si utilizza la tecnica dodecafonica.
La chiusura del concerto è affidata alle suggestioni fiabesche e all’energia materica che Stravinskij riesce a sprigionare nella musica per il balletto L’Oiseau de Feu, di cui ascolteremo la suite nella versione 1919.

Luciano Berio (1925 – 2003)
Requies in memoriam Cathy Berberian (1983-85)

Arnold Schoenberg (1874 – 1951)
Kammersymphonie II op. 38
Adagio
Con fuoco

Igor Stravinsky (1882 – 1971)
L’oiseau de feu – suite dal balletto (versione del 1919)
Introduction
L’oiseau de feu et sa dance
Variation de l’oiseau de feu
Ronde des princesses
Danse infernale du roi Kastcheï
Berceuse
Final

ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it

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Lorenza Borrani e l’Orchestra Giovanile Italiana

Lorenza Borrani e l’Orchestra Giovanile Italiana

Orchestra Giovanile Italiana
Lorenza Borrani konzertmeister e solista

L’energia e l’entusiasmo di Lorenza Borrani, nelle vesti di konzertmeister, per accompagnare i giovani musicisti dell’OGI in un programma che accosta due celebri pagine beethoveniane, come l’Ouverture per il dramma Egmont di Johann Wolfgang Goethe e la prima tappa del grande ciclo sinfonico che consegna Beethoven alla posterità.
Il concerto prosegue con la Sonata per violino e orchestra del compositore russo Alfred Schnittke (1934- 1998), un’opera che egli trascrisse nel 1968 per orchestra da camera, utilizzando la precedente Sonata n.1 per violino e pianoforte (1963). Formatosi a Vienna e al Conservatorio di Mosca, Schnittke appartiene a quella scarna avanguardia sovietica che utilizza anche tecniche compositive dell’occidente, contrapponendo tonalità ad atonalità, e facendo uso di stili diversi.
Il talento di Lorenza Borrani, coltivato fin dalla prima infanzia alla Scuola di Musica di Fiesole dalla passione didattica di Alina Company, e seguito con attenzione da Pavel Vernikov, ha conquistato negli anni grandi traguardi e la stima delle più alte personalità musicali – primi tra tutti Claudio Abbado e Lorin Maazel; la sua attività concertistica si è arricchita nel tempo di tante diverse e importanti esperienze, e della consapevolezza della responsabilità che l’arte musicale consegna a ciascun musicista, nell’attività solistica come in un ensemble.

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Ouverture dalle musiche di scena per Egmont di Goethe op. 84
Sostenuto, ma non troppo – Allegro

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21
Adagio molto — Allegro con brio
Andante cantabile con moto
Minuetto: Allegro molto e vivace
Adagio — Allegro molto e vivace

Alfred Schnittke (1934 — 1998)
Sonata per violino e orchestra da camera
Andante
Allegretto
Largo
Allegretto scherzando

 

ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it/scuolamusicafiesole

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Enrico Bronzi e l’Orchestra Giovanile Italiana

Enrico Bronzi e l’Orchestra Giovanile Italiana

Estate Fiorentina 2015
Orchestra Giovanile Italiana
Enrico Bronzi direttore e solista

Enrico Bronzi regala ai giovani strumentisti dell’OGI un’occasione di approfondimento e condivisione, in una serata musicale che lo vede in veste di direttore, oltreché solista al violoncello nel Concerto in do maggiore di Haydn.
Il programma si apre con Britten: composta a ventun’anni nel 1934, la Simple Symphony reca in calce l’indicazione che molti dei materiali utilizzati provengono da composizioni che l’autore aveva scritto tra i nove e i dodici anni (i Five Waltzer per pianoforte): vivace combinazione di candore infantile e consumato mestiere compositivo, il brano ottiene da subito un grande successo ed è tra le composizioni che consacrano Britten ad una visibilità internazionale.
Diverso il destino del Concerto di Haydn, ritenuto per molto tempo perduto, e ritrovato solo nel 1961 tra alcuni manoscritti conservati al Museo Nazionale di Praga: da allora è stabilmente presente nel repertorio dei violoncellisti di tutto il mondo.
La pacata e struggente malinconia dell’Elegia di Elgar rappresenta il momento meditativo del concerto, che si conclude con l’energia ed i ritmi brillanti di gusto francese del Divertimento mozartiano.

Benjamin Britten (1913 — 1976)
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4
Boisterous bourrée
Playful pizzicato
Sentimental sarabande
Frolicsome finale

Franz Joseph Haydn (1732 — 1809)
Concerto in do maggiore n. 1 per violoncello e orchestra Hob. VIIb/1
Moderato
Adagio
Allegro molto

Edward Elgar (1857 — 1934)
Elegia per archi op. 58

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 — 1791)
Divertimento in re maggiore K 251 per orchestra da camera
Allegro molto
Minuetto I
Andantino
Minuetto II. Tema con Variazioni
Rondò. Allegro assai
Marcia alla francese

ingresso 10 euro, ridotto 7 euro (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash) 2 euro ridotto allievi Scuola di Musica di Fiesole.
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it/scuolamusicafiesole

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Cervofestival

Cervofestival

Cervofestival
Cervo incontra La Scuola di Fiesole
Orchestra Giovanile Italiana
Enrico Bronzi direttore e solista

L’incontro tra la Scuola ed il Festival di Cervo prosegue con il concerto serale, di cui sono protagonisti l’ensemble di archi dell’Orchestra Giovanile Italiana ed Enrico Bronzi.
Tra i più attivi violoncellisti della sua generazione, Bronzi svolge col Trio di Parma un’intensa attività concertistica sin dal 1990, suonando nelle più importanti sale da concerto del mondo. Impegnato anche nel ruolo di solista, è inoltre direttore ospite di numerosi complessi italiani. Docente fiesolano di lungo corso, dal 2007 è anche professore all’Universitat Mozarteum Salzburg.

Benjamin Britten
Simple Symphony per orchestra d’archi op. 4
Boisterous bourrée
Playful pizzicato
Sentimental sarabande
Frolicsome finale

Franz Joseph Haydn
Concerto in do maggiore n. 1 per violoncello e orchestra Hob. VIIb/1
Moderato
Adagio
Allegro molto

Edward Elgar
Elegia per archi op. 58

Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento per orchestra da camera in re maggiore k251
Allegro molto
Minuetto I
Andantino
Minuetto II. Tema con Variazioni
Rondò. Allegro assai
Marcia alla francese

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Jeffrey Tate

Jeffrey Tate

LVIII Festival dei Due Mondi
Orchestra Giovanile Italiana
Jeffrey Tate direttore

L’Orchestra Giovanile Italiana sul palco di uno dei più prestigiosi festival internazionali: sarà la gloriosa bacchetta di Jeffrey Tate a guidare i musicisti dell’OGI il 12 luglio, nella serata finale del 58° Festival dei Due Mondi di Spoleto, in piazza Duomo.
Due celebri capolavori del sinfonismo ottocentesco – tragicamente incompleto il primo, e tormentato nella gestazione dal senso autocritico del suo autore il secondo – si accostano in un programma ad alta densità espressiva: per i giovani dell’OGI una grande lezione di musica con uno dei direttori più generosi e amati del mondo.

Franz Schubert (1797–1828)
Sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta”
Allegro moderato
Andante con moto

Johannes Brahms (1833-1897)
Sinfonia n. 4 in mi minore op.98
Allegro non troppo
Andante moderato
Allegro giocoso
Allegro energico e passionato

Biglietti da 10,00 a 70,00 euro www.boxol.it

Festival di Spoleto info biglietti

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I gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana I

I gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana I

LXVIII Estate Fiesolana
Spazi Armonici
I gruppi da camera dell’Orchestra Giovanile Italiana

Al via la quarta edizione di Spazi Armonici, il Festival dell’Orchestra Giovanile Italiana che porta in luglio i giovani musicisti dell’OGI a riempire di musica vari luoghi d’arte tra Firenze e Fiesole. La prima serata è nel suggestivo spazio delle Terme del Teatro Romano di Fiesole, e si apre con la Sonata di Poulenc, un lavoro del 1922 per tromba, corno e trombone basso in stile neoclassico, che ci introduce ad un programma in cui gli strumenti a fiato giocano un  ruolo di primo piano. La formazione di quintetto di ottoni trova nel russo Victor Ewald (1860-1935) un appassionato pioniere: le sue composizioni per due trombe, corno, trombone e basso tuba sono un’ottima occasione cameristica per i giovani ottoni dell’Orchestra Giovanile, e saranno senz’altro una scoperta per gli ascoltatori. Al centro del concerto il celebre Settimino di Beethoven, in cui ai fiati si aggiungono gli archi, per una composizione di sapore mozartiano che ebbe grande fama anche in Italia, dove il Settimino fu conosciuto e apprezzato tra gli altri da Bellini e Donizetti.

Francis Poulenc (1899 — 1963)
Sonata per tromba, corno e trombone basso
Allegro moderato
Andante
Rondeau
Giuseppe Iacobucci tromba
Angela Guercia corno
Edoardo Felicetti trombone basso

Ludwig van Beethoven (1770 — 1827)
Settimino in mi bemolle maggiore op. 20
Adagio. Allegro con brio
Adagio cantabile
Tempo di Menuetto
Tema. Andante con variazioni
Scherzo. Allegro molto e vivace
Andante con moto alla Marcia. Presto
Michele Carrara clarinetto
Beatrice Baiocco fagotto
Claudia Rigoni corno
Thomas Maria Defonte violino
Cristian Musìo viola
Anna Montemagni violoncello
Mattia Riva contrabbasso

Victor Ewald (1860 — 1935)
Quintetto per ottoni n. 1 op. 5
Moderato
Adagio non troppo lento
Allegro moderato
Giuseppe Iacobucci tromba
Marco Vita tromba
Angela Guercia corno
Gabriele Sapora trombone
Arcangelo Fiorello basso tuba

Victor Ewald (1860 — 1935)
Quintetto per ottoni n. 2 op. 6
Allegro risoluto
Thema con variazioni
Allegro vivace
Marco Vita tromba
Giuseppe Iacobucci tromba
Gabriele Galluzzo corno
Demetrio Bonvecchio trombone
Arcangelo Fiorello basso tuba

ingresso 5 euro, ridotti 2 (-26, +65, Soci Coop, Arci, Acli, Endas, Titolari Superflash).
Prevendita circuito regionale Boxoffice e online www.boxol.it

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La Vita Nuova, cantata di Nicola Piovani

La Vita Nuova, cantata di Nicola Piovani

Un gruppo di strumentisti dell’Orchestra Giovanile Italiana sarà nei prossimi giorni al Ravenna Festival, per partecipare alla prima esecuzione assoluta di La Vita Nuova, cantata per voce recitante, soprano e piccola orchestra di Nicola Piovani. Commissionata da Ravenna Festival, la composizione rende omaggio al giovanile capolavoro dantesco, raccontando in musica l’emozione di un lettore contemporaneo di fronte ad una scrittura che, a distanza di sette secoli, mantiene intatto il suo potere di commuovere.

 

Ravenna Festival

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9 maggio concerto a Torino

9 maggio concerto a Torino

Orchestra Giovanile Italiana
Direttore Dietrich Paredes
Mariangela Vacatello pianoforte

Seconda tappa del progetto triennale che porta l’Orchestra Giovanile a Torino, come complesso in residence presso l’Unione Musicale.
I ragazzi dell’OGI sono già in città, dove stanno preparando il programma del concerto che li vedrà protagonisti, il prossimo 9 maggio, all’Auditorium Rai.
Sul podio il giovane direttore Dietrich Paredes, uno dei più spiccati talenti musicali formati dal Sistema venezuelano di Abreu, e la brillante pianista Mariangela Vacatello, che si è imposta sulla scena internazionale grazie alle notevoli capacità strumentali e ad una solida preparazione musicale.
Il programma accosta celebri capolavori della letteratura russa, quali la Suite da L’uccello di fuoco (versione 1919) di Igor Stravinskij e i Quadri da un’esposizione di Musorgskij, le cui suggestioni iconografiche rifulgono nella trascrizione orchestrale che la felice mano di Ravel approntò dall’originale pianistico.
Al centro il Concerto in sol di Maurice Ravel, nel quale materiali tematici eterogenei (dal jazz ai temi baschi) si innestano su un impianto neoclassico, per una partitura scintillante e raffinata.

I. Stravinsky L’uccello di fuoco vers. 1919
M. Ravel Concerto in sol per pianoforte e orchestra
M. Mussorgsky Quadri da un’esposizione

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