Concerto rinviato a data da destinarsi
LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 – Vienna 1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore op. 19
Allegro con brio
Adagio
Rondo. Molto allegro
Concerto rinviato a data da destinarsi
LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 – Vienna 1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle maggiore op. 19
Allegro con brio
Adagio
Rondo. Molto allegro
Concerto rinviato a data da destinarsi
LUDWIG VAN BEETHOVEN (Bonn 1770 – Vienna 1827)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in do maggiore op. 15
Allegro con brio
Largo
Rondo. Allegro
Concerto rinviato a data da destinarsi – in ottemperanza al DPCM emanato il 24 ottobre 2020, sono sospesi i concerti dal 26 ottobre al 24 novembre 2020. Per il rimborso di biglietti acquistati vi preghiamo di consultare il sito del Maggio Musicale Fiorentino
L’Orchestra Giovanile Italiana è impegnata al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, per due recite de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, in uno speciale allestimento realizzato per un pubblico di bambini.
Un teatro verde, nel cuore di uno dei più celebri giardini del mondo, ospita il 27 agosto (ore 20.30) l’Orchestra Giovanile Italiana a Firenze.
Il luogo è il Giardino di Boboli, nel quale l’OGI è invitata da The ReGeneration Festival, un progetto di cui sono promotori tre giovani artisti inglesi (il direttore d’orchestra Maximilian Fane, il regista Roger Granville, ed il produttore Frankie Parham) che dal 2017 perseguono l’obiettivo di offrire ai migliori talenti musicali under 35 un prestigioso spazio di performance. L’iniziativa, denominata infatti New Generation Festival, muta quest’anno il suo nome in The ReGeneration Festival per rimarcare il desiderio di rinascita dopo il difficile semestre segnato dalla pandemia.
L’Orchestra Giovanile Italiana torna sul palco del Festival di Spoleto, stavolta sotto la prestigiosa guida di Roberto Abbado, ed è orgogliosa di prender parte alla prima esecuzione assoluta di Arianna, Fedra, Didone, tre monodrammi per attrice, coro femminile ed orchestra di Silvia Colasanti. Dopo Minotauro e Proserpine, cui l’OGI ha partecipato nel 2018 e nel 2019, la compositrice romana prosegue il suo lavoro sul mito classico, affidandosi stavolta alle Epistule Heroidum di Ovidio, nell’adattamento di René de Ceccatty.
Un laboratorio operistico coinvolge quest’estate l’Orchestra Giovanile Italiana: con gli allievi del corso di canto del tenore William Matteuzzi, gli allievi del corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti e Luciano Acocella, ed il clavicembalista Angelo Michele Errico, l’OGI porta in piazza Iacopo della Quercia a Siena La serva padrona, il celeberrimo e sempreverde intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi.
L’Orchestra Giovanile Italiana, che dal 20 luglio partecipa al corso di direzione d’orchestra di Daniele Gatti e Luciano Acocella all’Accademia Chigiana, è protagonista del concerto conclusivo del corso insieme ai giovani direttori, sabato 1° agosto alle 21.15.
La centralissima piazza della Loggia ospita l’Orchestra Giovanile Italiana a Brescia, per il primo concerto del complesso fiesolano dopo il lungo stop dovuto alla pandemia. Grazie all’invito della Fondazione del Teatro Grande di Brescia, sabato 26 luglio alle 21 l’OGI riempirà di musica la piazza, quello stesso luogo che tutti ricordiamo per il sanguinoso attentato del 1974.