Alexander Lonquich svolge anche un’intensa attività concertistica all’estero: è stato “Artist in Residence” nella stagione 2015/16 presso la NDR Elbphilharmonie Orchester (Orchestra della Radio della Germania del Nord) di Amburgo, e poi nell’edizione 2017 del Festival della Primavera di Praga, dove si è esibito anche nel ruolo di solista e direttore con la Camerata Salzburg. È frequente ospite di festival di rilievo internazionale, tra i quali Schubertiade, Lockenhaus, Mozartwoche Salzburg in Austria, Beethovenfest Bonn, Ludwigsburger Schlossfestspiele e Sommerliche Musiktage Hitzacker in Germania.
Progetti di rilievo per la stagione 2020/21 prevedono esibizioni in recital a Stresa (Festival Settimane Musicali), Firenze, Milano, Palermo, Parigi, Amburgo (ElbPhilharmonie), allo Schwetzinger Festspiele e al Festival Musicale dello Schleswig-Holstein, per citarne alcuni, oltre a collaborazioni orchestrali con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica di Anversa, la Munchner Kammerorchester e una tournée italiana con l’Orchestra da Camera di Mantova per presentare l’integrale dei Concerti di Beethoven. Alexander Lonquich sarà inoltre ospite del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo sia con un recital sia con concerti orchestrali.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. In seguito ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger e un CD interamente dedicato a Schubert, insieme a Carolin Widmann. La sua pubblicazione del 2018, un doppio CD per l’etichetta Alpha-Outhere intitolato “Schubert 1828” e contenente le Sonate D958, D959 e D960, ha ottenuto un grandissimo successo di pubblico e critica e, nel febbraio 2019, ha ricevuto il prestigioso “Preis der deutschen Schallplattenkritik 2019”. Nel 2020 è stato pubblicato un doppio CD, in collaborazione con Nicolas Altstaedt, contenente l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte e le Variazioni di Beethoven (Alpha Classics).
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo master-class in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre con l’Accademia Pianistica di Imola, l’Accademia Musicale Chigiana e la Hochschule für Musik di Colonia.
A partire dal 2014 è Direttore Principale dell’OTO – Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con la quale si esibisce durante ogni stagione anche come solista, contribuendo alla formazione dei giovani musicisti ed all’ampliamento del repertorio dell’ensemble.
Nel settembre del 2020 Alexander Lonquich è stato nominato Direttore Artistico della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole.
Dal 2013 ha creato nella propria abitazione fiorentina, assieme alla moglie Cristina, Kantoratelier, un piccolo spazio teatrale dove le materie a lui care – psicologia, musica e teatro – vengono approfondite grazie a laboratori, seminari e concerti.