L’intensa estate dell’OGI

È iniziata con la concentrazione e l’impegno necessari ad affrontare Proserpine, la nuova opera di Silvia Colasanti che ha inaugurato con grande successo il 62° Festival di Spoleto. Ha voluto generosamente sottolinearlo la stessa compositrice, ringraziando “uno ad uno i giovani musicisti, preparati ed entusiasti, disponibili e umili, per il contributo prezioso alla riuscita dell’opera, per la grande professionalità ed energia e per la loro partecipazione, anche emotiva”.

Nei mesi estivi il percorso formativo dell’Orchestra Giovanile Italiana prosegue intensamente, impegnando i musicisti nella preparazione di una serie di appuntamenti altrettanto prestigiosi tra i quali spicca l’invito al Ravello Festival 2019, dove l’OGI sarà diretta il 18 agosto da Jérémi Rhorer link.
Dal 20 luglio la Giovanile sarà a Siena, su invito di Chigiana International Festival & Summer Academy 2019, per preparare il concerto che terrà a San Galgano il 23 luglio sotto la direzione di Luciano Acocella, con la partecipazione del violinista Boris Belkin link.
Ancora a Siena, dal 30 luglio all’11 agosto gli strumentisti dell’OGI entreranno nuovamente nel laboratorio musicale di uno dei più celebri direttori del mondo, Daniele Gatti, che terrà anche quest’anno il corso chigiano di direzione d’orchestra; la Giovanile seguirà quotidianamente il percorso degli allievi direttori nella preparazione di una serie di capolavori sinfonici con Daniele Gatti e Luciano Acocella, docente associato al corso.
Il corso è suddiviso in due periodi, al termine di ognuno dei quali è previsto un concerto dei migliori allievi. Il primo concerto si terrà il 4 agosto link, mentre nel secondo periodo (5-11 agosto) i giovani musicisti potranno approfittare anche della presenza, in qualità di docenti, di tre professori dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e del Teatro Regio di Torino.
Il concerto dell’11 agosto link concluderà l’intenso periodo senese, ma non l’impegno dell’Orchestra Giovanile Italiana, che inizierà subito la preparazione per il concerto di Ravello.
Dai colori abbaglianti della costiera amalfitana i giovani musicisti passeranno infine alle boscose alture di Dobbiaco per partecipare all’Alto Adige Festival, che ha rinnovato l’invito all’Orchestra Giovanile Italiana per due concerti, il primo dei quali si terrà il 30 agosto, quando l’OGI dividerà il palco con tre giovanissimi talenti link.
Il 31 agosto la lunga maratona si concluderà con il concerto che vedrà Alexander Lonquich alla testa del ricco organico orchestrale necessario all’esecuzione dei grandi lavori sinfonici in programma link .