L’edizione 2018 di Alto Adige Festival vede rinnovarsi l’invito all’Orchestra Giovanile Italiana, che sarà a Dobbiaco il prossimo 8 settembre.
Il salone del Grand Hotel Dobbiaco ospiterà il ricco organico orchestrale necessario all’esecuzione di due grandi lavori sinfonici come le musiche per il balletto Petruška (nella versione “americana” del 1947) di Igor Stravinskij ed il testamento spirituale di Čajkovskij, quella Sesta Sinfonia “Patetica” che è considerata il suo capolavoro, ma che lasciò interdetti i primi ascoltatori a causa del finale, costituito per la prima volta nella storia della musica da un movimento lento, Adagio lamentoso.
Sul podio il quarantenne direttore francese Julien Masmondet, che dopo gli approfonditi studi presso l’École normale de musique de Paris-Alfred Cortot è oggi lanciato in un’attività intensa e multiforme, che combina la musica con la letteratura ed il cinema. Una speciale attenzione alla trasmissione della passione musicale porta Masmondet a dirigere concerti per l’infanzia e a collaborare con le orchestre giovanili europee: per l’OGI sarà certamente un incontro fruttuoso.