Luigi Maio

Solista

Luigi Maio per sua scherzosa definizione (divenuta ora marchio registrato) è attore, compositore, cantante, regista e scenografo.

Per la sua poliedricità, che gli consente sul palco di amalgamare parole, note e gestualità in un unico agire scenico, Maio è riconosciuto quale innovatore del “Teatro da Camera” – per cui ha ricevuto l’ambito “Premio dei Critici di Teatro 2004/2005” – nonché originale codificatore del “Teatro Sinfonico”, facendo di entrambi i generi una vera e propria tendenza tra i giovanissimi. Dal Teatro alla Scala di Milano al Teatro Sociale di Brescia, dal Carlo Felice di Genova alla Pergola di Firenze, dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, collaborando con I Solisti della Scala o con l’Orchestra del Regio di Parma, col Gruppo Strumentale Hyperion o con la Roma Sinfonietta, accanto a solisti e direttori di fama internazionale come Marcello Panni, Donato Renzetti, Bruno Canino, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Michele Mariotti ed altri ancora, ospite in trasmissioni come Uno Mattina e Striscia la Notizia, Maio ha vinto anche il “Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini” quale più originale interprete del grande comico romano, ricevendo l’importante riconoscimento dall’UNICEF – di cui è ora Testimonial – per aver avvicinato al Teatro e alla Musica ‘colta’ persino i bimbi di tre anni.

Ha debuttato con grande successo al Teatro Duse di Genova (e in seguito alla Scuola di Musica di Fiesole) con la personale fantasia dantesco/lisztiana “Inferno da Camera”, non una semplice lettura dantesca, ma un’inedita «partitura drammatica» affidata ai camaleontismi vocali di Maio e premiata dal Centro Internazionale di Studi Italiani: il prof. Francesco Mosetti Casaretto ha così definito “Inferno da Camera” di Luigi Maio il «primo Dante in “3D”». Al Teatro alla Scala di Milano ha poi recitato e diretto la sua applaudita versione in rima di “Pierino e il Lupo” sulle note dell’Ensemble Strumentale Scaligero, chiudendo successivamente l’edizione milanese del Festival MiTo 2012 col suo esilarante “In viaggio con Rossini”. Il 15 aprile 2013, sempre alla Scala di Milano, insieme agli Strumentisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, ha riscosso un altro enorme successo con L’Histoire du Soldat, suo cavallo di battaglia già inciso in CD per la rivista Amadeus affiancato dai Solisti della Scala.