Solista
Miriam Prandi, pur appartenendo alla generazione di giovani interpreti, grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e una versatilità non comune, si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico, cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista.
Nel gennaio 2014 la giovane violoncellista è premiata, da un giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto, unico assegnato nell’ambito delle quattro categorie per archi, al Rahn Musikpreis di Zurigo. La vittoria la porta ad eseguire il concerto di Dvorak alla Tonhalle di Zurigo “…si ha l’impressione che la violoncellista viva solo nella sua esecuzione. Canta con calore il secondo tema e l’inizio dello sviluppo ha una tale profondità interpretativa che sorprende come frutto di una giovane interprete…” (T. Schacher, Schweizer Musikzeitung Giugno 2014).
All’età di 11 anni, cioè ben prima dei Diplomi di pianoforte e di violoncello, conseguiti rispettivamente a 15 e 16 anni con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al Conservatorio di Mantova, è stata eccezionalmente ammessa a frequentare i Corsi di violoncello di Antonio Meneses presso l’Accademia Chigiana di Siena, ottenendo sempre la Borsa di Studio e il Diploma di merito. Giovanissima ha avuto anche il privilegio di essere ammessa all’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e successivamente alla Scuola di Musica di Fiesole dove ha affrontato il repertorio cameristico con Andrea Lucchesini.
Dopo gli studi con Marianne Chen, si è perfezionata a Fiesole e a Vienna con Natalia Gutman e, successivamente nel 2014, come borsista della Fondazione Ambrosoli e della Fondazione Lyra, ha concluso con Lode gli studi del Master in Solismo all’Hochschule di Berna nella Classe di Antonio Meneses. Fondamentale poi è stato l’approfondimento tecnico-interpretativo maturato alla scuola di Ivan Monighetti.
Nella duplice veste di pianista e di violoncellista, ha eseguito i concerti K 595 di Mozart e in do di Haydn agli Incontri Internazionali di Asolo, al Teatro Bibiena di Mantova e al Teatro Sociale di Bergamo.
Nel Novembre 2011, come giovane talento italiano, è stata presente con un concerto durante i Cultural Days dell’European Union Bank a Francoforte in calendario insieme a famosi musicisti italiani come Abbado, Ughi e Bollani mentre nel Dicembre 2010 ha effettuato una tournée in Italia e Israele con l’OGI diretta da N. Paszkowski, interpretando la prima parte solistica del brano “Violoncelles vibrez…” di Giovanni Sollima, concerto poi trasmesso da Rai Radio Tre. È frequentemente ospite con concerti al violoncello solo presso importanti sedi musicali tra cui il Festival Piatti di Bergamo, l’Auditorium di Lingotto Musica di Torino, il Festival di Spoleto e in duo con pianoforte ha suonato per gli Amici della musica di Lucca, l’Accademia Filarmonica di Bologna ecc
All’estero si è esibita anche negli USA (San José, Santa Clara University Hall – CA, New York University); in Svizzera al Gstaad Menuhin Festival dove ritornerà nella stagione 2016 come solista con la Gstaad Festival Orchestra; in Francia, Germania e Lituania.
Violoncellista del Delian Quartet è regolarmente ospite di importanti centri musicali come il Rheingau Musik Festival, la Tonhalle Zurich e la Konzerthaus Berlin.
Per la musica da camera sono da segnalare le ripetute partecipazioni al Festival Internazionale ‘Oleg Kagan Musikfest’ di Kreuth, al Chamber Music Connects the World della Kronberg Academy, alla Gläserner Saal del Musikverein di Vienna, al Teatro la Pergola di Firenze, all’Accademia Chigiana a fianco di musicisti come S. Accardo, P. De Maria, N. Gutman, A. Lucchesini, P. Vernikov.