Due tappe di grande prestigio per il penultimo impegno dell’Orchestra Giovanile Italiana: l’immaginifica fantasia e la concretezza strumentale di Giovanni Sollima hanno guidato i giovani musicisti in due esaltanti concerti a Roma ed a Firenze; nelle file dell’OGI sedevano anche quattro ragazzi spagnoli, giunti in Italia grazie a MusXchange, il programma di scambio internazionale tra i membri delle orchestre giovanili europee: Zóar, Elena, Gabriel e Julia, della Joven Orquesta Nacional de Espana, hanno trascorso dieci giorni in Italia per partecipare alla preparazione del programma e ai concerti.